La visita alla bellissima città di Rimini può avvenire secondo alcuni itinerari classici; suddivisi in base al periodo storico di pertinenza, attraversano l’intera città regalando scorci mozzafiato e interessantissimi tour alla scoperta delle origini del mito.
Si inizia percorrendo il Ponte di Tiberio, splendido esemplare di ponte su fondazione unica realizzato in candida pietra d’Istria che segnava (e segna tuttora) l’inizio della via Emilia. Meravigliosi gli scorci sul Borgo San Giuliano e sul parco cittadino che si possono godere dal ponte che, soprattutto al tramonto, è invaso da una meravigliosa luce dorata che gli conferisce un’etera dimensione di sogno. Lasciato il ponte alle spalle, la passeggiata continua verso il centro città per arrestarsi nuovamente in Piazza Tre Martiri, antico foro romano oggi eletto a salotto della città, con storici bar e caffè, boutique d’alta moda e un’affascinate allure d’altri tempi. Di lì, è d’obbligo una puntatina a Porta Montanara, posta al termine della vivace via Garibaldi, sorta per proteggere l’unico fronte che non fosse difeso dall’acqua (quello dei monti, a nord). Gli amanti dell’arte potranno approfittare per una visita al Museo della Città, una vera miniera di meraviglie e curiosità ospitato all’interno del settecentesco Collegio dei Gesuiti. Tra i reperti da non perdere, sfarzosi mosaici, anfore e monete e una preziosa collezione di dipinti ad opera di pittori del calibro del Guercino e del Ghirlandaio. Chiude l’itinerario l’imponente Arco di Augusto, simbolo della città per eccellenza situato all’estremità opposta del Ponte di Tiberio, a delimitare la fine di Corso d’Augusto. Alto 17 metri e costruito in candida pietra d’Istria, regala scorci indimenticabili e intense suggestioni.
Sempre all’interno dell’itinerario romano, la Domus del Chirurgo e l’Anfiteatro Romano completano la visita della parte più antica della città. La prima è un ambulatorio medico perfettamente conservato che ospita la più completa collezione al mondo di strumenti per interventi chirurgici mai rinvenuta; il secondo un ex anfiteatro di cui restano visibili i soli ruderi lato mare.
L’itinerario alla scoperta della Rimini più recente parte da Piazza Cavour, fulcro dell’abitato medievale e circondata da splendidi palazzi e monumenti, quali Palazzo dell’Arengo, Palazzo del Podestà, la statua di Papa Paolo V, lo storico Teatro Galli e la mitica Fontana della Pigna, oggi fulcro della vita cittadina e classico luogo di incontro per tanti giovani riminesi. Il lato opposto al Palazzo dell’Arengo è occupato dalla vecchia Pescheria settecentesca, uno degli angoli più caratteristici della città con i suoi lunghi banconi in pietra e le fontane per la pulizia del pesce. L’intera area circostante è stata recentemente riconvertita, e i vicoli che si dipanano dalla piazza sono oggi sede di club, bar e locali di vario genere nei quali vivere appieno il rito dell’Happy Hour per poi proseguire con la movida fino a notte inoltrata. Percorrendo via Poletti lasciandosi Piazza Cavour alle spalle si raggiunge Piazza Malatesta, dominata dal poderoso Castel Sismondo, ex maniero rinascimentale oggi sede di interessantissime mostre ed eventi.
Completano questo secondo itinerario il Tempio Malatestiano e la Chiesa di Sant’Agostino. Il primo, capolavoro del Rinascimento italiano, fu realizzato su progetto di Leon Battista Alberti in candido marmo, e cela al suo interno tesori inestimabili, come il Crocefisso di Giotto e un affresco di Piero della Francesca; la seconda ospita splendidi affreschi della scuola riminese del Trecento.
Rimini, comunque, è tanto altro ancora. La zona di Marina Centro, ad esempio, punto centrale del lungomare e fulcro della vita da spiaggia, è la vera anima della città. Ricca di suggestioni felliniane, ospita alcuni tra i luoghi simbolo della città: il Grand Hotel, il punto più onirico e cinematografico di Marina Centro dove era solito soggiornare Fellini, realizzato in puro stile Liberty; il Parco Federico Fellini, polmone verde della città; la Fontana dei Quattro Cavalli, posta al centro del parco a coronamento della passeggiata di viale Principe Amedeo.
Menzione d’onore va ad altri due luoghi simbolo della città, la nuova Darsena e Borgo San Giuliano. La Darsena, inaugurata nel 2002 alla sinistra del porto, è considerata, a ragione, uno dei porti turistici più belli del Mediterraneo. Dotata di 622 posti barca, è interamente sormontata da una spettacolare passeggiata sopraelevata che regala indimenticabili scorci di grande fascino e suggestione. Borgo San Giuliano, antico quartiere dei pescatori a ridosso del Ponte di Tiberio, è una festa per gli occhi con le sue pittoresche viuzze, i vicoli stretti, le casette basse e i muri color pastello. Pervaso da antiche suggestioni felliniane, è il luogo ideale per pigre passeggiate in un’atmosfera carica di poesia.
Per info:
Ufficio Informazioni Turistiche (IAT)
Piazzale Fellini, 3 – 47921, Rimini
Tel.: + 39 0541 53399
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